Riassunto analitico
La tesi di laurea si pone come obiettivo l’analisi e la valutazione delle caratteristiche più rilevanti del Giudice di Pace. Tale figura magistratuale, a partire dalla sua istituzione ad opera della l. 374 del 21 novembre 1991, ha infatti visto crescere esponenzialmente le proprie competenze e la propria fondamentale funzione sul territorio. Figura di congiunzione tra il cittadino e la magistratura ordinaria, c.d. togata, ricopre, nell’ambito del giudizio di primo grado, un ruolo fondamentale ed ormai irrinunciabile per una efficace amministrazione della giustizia. Nella redazione dell’elaborato si è cercato in un primo momento di seguire l’iter che detta figura magistratuale intraprende, partendo dalla procedura sottesa alla nomina, proseguendo poi nel percorso avviato dal magistrato onorario, anche attraverso gli avvenimenti in cui egli può incappare nell’esercizio del suo ufficio, accompagnandolo sino alla conclusione dell’incarico. Il tutto sempre con un occhio di riguardo e di comparazione verso l’altra faccia della giustizia, ossia verso la magistratura professionale. Il rapporto con la magistratura ordinaria è poi stato trattato nell’ambito di numerosi argomenti, sia per quanto concerne le caratteristiche che le due categorie magistratuali hanno in comune, sia per quanto concerne gli elementi di differenziazione e la diversità di discipline applicabili. Infine sono state analizzate le caratteristiche proprie del giudice di pace, sia in quanto magistrato persona fisica che in quanto ufficio, ponendo attenzione, oltre che alla loro attuale configurazione, anche all’evoluzione legislativa, giurisprudenziale e dottrinale occorsa durante gli oltre vent’anni decorsi dalla sua istituzione.
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