Riassunto analitico
All’interno di questo elaborato verrà analizzato il concetto di eugenetica, sin dalla nascita del concetto nella metà del XIX Secolo ad opera di un parente di Charles Darwin, il padre dell’evoluzionismo, che andremo a conoscere e descrivere nel pensiero. Eugenetica deriva del greco e significa “buono alla nascita”, si parla quindi di un’espressione volta alla selezione di alcune caratteristiche di chi viene al mondo. Il pensiero eugenetico nasce in Inghilterra, pensato per esser applicato alla popolazione inglese, ben presto varcherà i confini ed avrà modo di espandersi in diverse parti del pianeta dove verrà recepito in maniera differente e soprattutto applicato in maniera diversa.
Proprio a causa dei differenti modi di concretizzare le pratiche eugenetiche l’opinione pubblica la riconosce tutt’oggi, meno che in passato probabilmente, come un qualcosa di negativo, riconducibile a pratiche che oggi definiremmo immorali, oggi, perché nelle pagine successive si tenerà di spiegare anche perché all’epoca dei fatti non fosse sorta tale visione. Dalla versione ottocentesca vi sarà poi una trasformazione, successiva alla Seconda Guerra Mondiale, che contribuirà particolarmente allo sviluppo dell’accezione negativa dell’eugenetica, visto che dietro essa si nascose la volontà della Germania Nazista e ciò che fu poi l’olocausto.
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