Riassunto analitico
L'obiettivo di questa tesi è analizzare come le autonomie locali italiane si allineino ai nuovi standard ambientali attraverso la semplificazione delle procedure, evidenziandone benefici e criticità. Partendo da un caso giuridico discusso presso il TAR Puglia, Sezione di Lecce, riguardante l'emissione del PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), la ricerca indaga le difficoltà amministrative degli enti locali nella gestione dei procedimenti ambientali, tra cui VIA, VAS, AIA e PAUR. Il tema centrale è il bilanciamento tra la semplificazione amministrativa e la protezione ambientale, un equilibrio delicato nell'odierno contesto giuridico e politico, soprattutto in seguito alle recenti riforme costituzionali del 2022 e all'introduzione del Green Deal europeo. Attraverso l'analisi normativa e istituzionale, il lavoro evidenzia come l'accelerazione delle procedure, necessaria per attuare la transizione ecologica promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), possa compromettere, in alcuni casi, la qualità delle valutazioni ambientali e la tutela degli interessi pubblici. La tesi conclude sostenendo che una semplificazione efficace debba rispettare i principi costituzionali di tutela dell’ambiente, evitando al contempo di rallentare il progresso economico e sociale.
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