Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
VIAPIANA, ALICE
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URN |
etd-09252023-105837 |
Titolo |
HIJOS e genitori: dramma nazionale e familiare in Una misma noche di Leopoldo Brizuela e Una muchacha muy bella di Julián López |
Titolo in inglese |
HIJOS y padres: drama nacional y familiar en Una misma noche de Leopoldo Brizuela y Una muchacha muy bella de Julián López |
Struttura |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali |
Corso di studi |
Lingue, culture, comunicazione (D.M. 270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
FIORANI FLAVIO ANGELO |
Primo relatore |
FERRANTE FLORENCIA |
Correlatore |
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Parole chiave |
- Argentina
- HIJOS
- Identità
- Letteratura
- Trauma
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Data inizio appello |
2023-10-17 |
Disponibilità |
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Data di rilascio | 2063-10-17 |
Riassunto analitico
L’ultima dittatura che l’Argentina ha vissuto tra il 1976 e il 1983 ha messo in atto una politica di repressione del dissenso sistematica e crudele. È stata responsabile, in soli sette anni, dell’uccisione di migliaia di madri, padri e, soprattutto, giovani figli. Tuttavia, dopo il ripristino della democrazia e di una lunga serie di processi e condanne, i traumi provocati nella società sono talmente profondi per cui anche chi all’epoca era troppo giovane o, altrimenti, non è stato toccato dalla tragedia, ne viene ancora oggi inevitabilmente condizionato. Questo studio ha analizzato in che modo sia possibile ricostruire l’identità argentina da eventi così drammatici. La domanda da cui ha preso origine la ricerca è la seguente: in che modo la letteratura può influenzare la creazione di una propria identità, sia personale che nazionale, al punto da diventare determinante nel suo processo? In tale contesto post-dittatoriale e, in particolare, dagli anni Novanta a oggi, la letteratura si è dimostrata salvifica non solo per le vittime degli orrori, meglio conosciuti come i desaparecidos, bensì anche per le generazioni di giovanissimi, spettatori indiretti ma eredi diretti della storia dell’Argentina del XX secolo. Su questa base, sono stati analizzati comparativamente e tradotti alcune parti di due romanzi, Una misma noche (2012) di Leopoldo Brizuela e Una muchacha muy bella (2013) di Julián López. Con la narrazione dei rapporti tra un padre e suo figlio, i romanzi mettono in scena il distacco da un tremendo e traumatico passato e, conseguentemente, favoriscono il sorgere di un’identità singolare e solida.
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Abstract
La última dictadura que gobernó a Argentina, desde el año 1976 hasta el año 1983, fue responsable de una política de represión sistemática y cruel contra el disenso. En un periodo de siete años, fue responsable del homicidio de madres, padres y, sobre todo, de una multitud de jóvenes muchachos y muchachas. Sin embargo, a pesar de la restauración de la democracia y de numerosos procesos y juicios, el trauma provocado a la población es tan vasto y profundo que incluso quien era solo un bebé o no fue afectado por la tragedia en la época, fue condicionado sin duda alguna y todavía está viviendo las secuelas.
El objetivo de este estudio ha sido analizar de qué manera sea posible reconstruir la identidad argentina desde esos traumáticos eventos. En este sentido, la pregunta de investigación fue la siguiente: ¿De qué manera la literatura es capaz de impactar la creación de una propria identidad, sea personal o nacional, a tal punto que resulta decisiva? En tal contexto de postdictadura y, más precisamente, desde los años Noventa hasta hoy en día, la literatura se ha demostrado salvífica no solo para las víctimas de los horrores perpetuados, mejor conocidos como los desaparecidos, sino también para los HIJOS y las generaciones más jóvenes en general. Estos últimos han sido los espectadores indirectos y son los herederos directos de la historia argentina del siglo XX.
Partiendo de esta base, dos novelas han sido analizadas comparativa y brevemente traducidas: Una misma noche (2012) de Leopoldo Brizuela y Una muchacha muy bella (2013) de Julián López. Dichas novelas, a través de la narración de las relaciones entre un padre y un hijo, abren al desprendimiento de un horrible pasado y, al mismo tiempo, facilitan la construcción de una identidad única de los protagonistas.
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