Riassunto analitico
L’introduzione delle Centrali Operative Territoriali (COT) mira a migliorare la gestione dei pazienti cronici e fragili attraverso percorsi personalizzati di presa in carico. Questo studio si propone di analizzare l’impatto delle COT sugli accessi al Pronto Soccorso, con particolare attenzione a quelli classificabili come "evitabili". La popolazione oggetto dell’analisi comprende tutti i pazienti residenti in Case di Residenza per Anziani (CRA) nella provincia di Modena nel 2023. La metodologia ha previsto, in primo luogo, un’analisi quantitativa per confrontare il numero di accessi in Pronto Soccorso tra i pazienti gestiti tramite COT e quelli non coinvolti dal modello. Successivamente, è stata condotta un'analisi qualitativa attraverso interviste a due operatori sanitari delle COT, al fine di esplorare percezioni e vissuti sulla gestione dei pazienti. I risultati mostrano che, nonostante la recente implementazione, l’introduzione delle COT ha portato a una riduzione significativa degli accessi evitabili al Pronto Soccorso. L'analisi con il modello di Event History Analysis ha evidenziato una diminuzione consistente della probabilità di accessi evitabili alcuni mesi dopo l’attivazione delle COT. Questi risultati sono stati corroborati da test di sensitività e dalle testimonianze degli operatori sanitari, che confermano il ruolo della COT come valido strumento di assistenza sanitaria e sociale sul territorio. Lo studio suggerisce che un miglior coordinamento territoriale, come proposto dal modello delle COT, può ridurre le ospedalizzazioni evitabili, ottimizzare la gestione dei pazienti, migliorare l’efficienza del sistema sanitario e alleggerire la pressione sugli ospedali.
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