Riassunto analitico
Sempre di più, soprattutto a seguito dell’emergenza dovuta all’epidemia di Covid-19 e della guerra scoppiata fra Russia e Ucraina, si sente parlare di tassi di inflazione in crescita e mancanza di materie prime, oltre che dell’aumento dei tassi di interesse. Questo quadro ha messo a dura prova la le piccole-medie imprese (di seguito PMI) europee. Questi cambiamenti hanno portato le imprese a riflettere su temi quali la resilienza agli shock economici, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e, conseguentemente, della cybersecurity, oltre che sulla cosiddetta continuità aziendale. Le PMI, inoltre, nonostante le dinamiche degli ultimi due anni hanno dovuto prepararsi a fronte del processo di transizione verso un’economia digitale e sostenibile. Infatti, la Commissione Europea ha inserito in tale contesto il concetto di Industria 5.0, che come riportato dalla Commissione stessa si tratta di un approccio che fornisce una visione dell’industria che va oltre l’efficienza e la produttività come unici obiettivi e rafforza il ruolo e il contributo dell’industria alla società. Questa visione mette il benessere del lavoratore al centro del processo produttivo e utilizza le nuove tecnologie per garantire prosperità oltre l’occupazione e la crescita, rispettando i limiti produttivi del pianeta, integrando l’attuale approccio di Industria 4.0, “mettendo la ricerca e l’innovazione al servizio della transizione verso un’industria europea sostenibile, incentrata sull’uomo e resiliente”. L’Europa a fronte dell’emergenza dovuta al cambiamento climatico e al benessere delle persone ha iniziato un percorso di transizione verso un’economia sostenibile, tema affrontato nel seguente elaborato.
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Abstract
Sempre di più, soprattutto a seguito dell’emergenza dovuta all’epidemia di Covid-19 e della guerra scoppiata fra Russia e Ucraina, si sente parlare di tassi di inflazione in crescita e mancanza di materie prime, oltre che dell’aumento dei tassi di interesse. Questo quadro ha messo a dura prova la le piccole-medie imprese (di seguito PMI) europee.
Questi cambiamenti hanno portato le imprese a riflettere su temi quali la resilienza agli shock economici, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e, conseguentemente, della cybersecurity, oltre che sulla cosiddetta continuità aziendale.
Le PMI, inoltre, nonostante le dinamiche degli ultimi due anni hanno dovuto prepararsi a fronte del processo di transizione verso un’economia digitale e sostenibile.
Infatti, la Commissione Europea ha inserito in tale contesto il concetto di Industria 5.0, che come riportato dalla Commissione stessa si tratta di un approccio che fornisce una visione dell’industria che va oltre l’efficienza e la produttività come unici obiettivi e rafforza il ruolo e il contributo dell’industria alla società. Questa visione mette il benessere del lavoratore al centro del processo produttivo e utilizza le nuove tecnologie per garantire prosperità oltre l’occupazione e la crescita, rispettando i limiti produttivi del pianeta, integrando l’attuale approccio di Industria 4.0, “mettendo la ricerca e l’innovazione al servizio della transizione verso un’industria europea sostenibile, incentrata sull’uomo e resiliente”.
L’Europa a fronte dell’emergenza dovuta al cambiamento climatico e al benessere delle persone ha iniziato un percorso di transizione verso un’economia sostenibile, tema affrontato nel seguente elaborato.
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