Riassunto analitico
Il presente studio analizza la soddisfazione lavorativa e ed i fattori socio-demografici ed organizzativi che la influenzano, ponendo particolare attenzione all’area emergenza-urgenza, riconosciuta come particolarmente critica in termini di stress, insoddisfazione lavorativa e carenza di forza lavoro. Il primo capitolo esamina il concetto di soddisfazione lavorativa attraverso un'analisi della letteratura, concentrandosi sul settore sanitario e sulle conseguenze dell’insoddisfazione, anche in seguito alla pandemia da Covid-19. Viene inoltre esplorato il ruolo della capacità lavorativa come potenziale predittore della soddisfazione lavorativa. Il secondo capitolo presenta le analisi quantitative svolte, basate su un campione di operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena intervistati grazie alla somministrazione di due questionari. Il primo questionario è stato somministrato nel 2022 a medici, infermieri e personale amministrativo, producendo un campione di 443 rispondenti. Il secondo questionario, somministrato nel 2024, ha coinvolto 131 operatori. I dati sono stati unificati in un unico database. L'analisi dei dati raccolti è stata condotta utilizzando il software Stata. In questo capitolo vengono presentate le statistiche descrittive del campione analizzato (distribuzione per genere, età, ruolo, aree ospedaliere di afferenza), oltre che analisi multivariate eseguite tramite t-test e Anova, volte a valutare la relazione tra alcune variabili organizzative chiave e la soddisfazione lavorativa. I test hanno inoltre permesso di evidenziare alcune criticità dell’area emergenza-urgenza, in coerenza con quanto stabilito dalla letteratura. La strategia di stima adottata per il modello si basa su regressioni lineari pooled che suddividono le variabili in blocchi tematici: socio-anagrafiche, supporto del supervisore, intensificazione, autonomia e altre variabili relative alle condizioni di lavoro. Le variabili significative nei test Anova sono state integrate in un modello definitivo generale, e uno ristretto, focalizzato solo sul sotto-gruppo dei lavoratori appartenenti all’area emergenza-urgenza. A sostegno dei risultati, è stata condotta un’analisi di robustezza. Il capitolo finale verte sulla discussione e conclusione dei risultati, evidenziando i fattori determinanti della soddisfazione lavorativa. Emerge una correlazione positiva tra la soddisfazione lavorativa e le variabili legate all’autonomia, le variabili di supporto e di collaborazione. Dall’altro lato, le variabili di intensificazione del lavoro hanno mostrato una correlazione negativa significativa; anche il lavoro su turni si associa a una minore soddisfazione, mentre la capacità lavorativa, si conferma come importante determinante del benessere lavorativo. Solo alcuni di questi fattori (supporto del supervisore, intensificazione lavorativa, capacità lavorativa, equilibrio vita-lavoro) mantengono il loro effetto significativo anche nel sottogruppo dei soli lavoratori afferenti all’area emergenza-urgenza, sottolineando importanti azioni che andrebbero intraprese per tutelare tale area, che presenta livelli di soddisfazione significativamente inferiori rispetto agli altri reparti.
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