Riassunto analitico
Oggetto del presente elaborato è l’istituto della rinnovazione dell’istruzione dibattimentale ex art. 603 c.p.p. Quest’ultima norma, nonostante rappresenti il momento centrale deputato all’esercizio del diritto alla prova in appello, è concepita in termini di eccezionalità, con ciò avvallando l’idea di un secondo giudizio prevalentemente “cartolare”, in cui il decidente attinge ad un “materiale preconfezionato”. L’indagine muove dalle scelte di fondo intraprese al momento del varo del nuovo codice di rito. Nello specifico, si è tentato di sondare la compatibilità del nuovo assetto delle impugnazioni con l’istituto della rinnovazione, prestando particolare attenzione ai vari interventi giurisprudenziali e legislativi susseguitesi nel tempo. Interventi, quest’ultimi, che non hanno fatto altro che palesare le enormi difficoltà di armonizzazione delle ipotesi di rinnovazione istruttoria in grado di appello con le linee maestre del sistema accusatorio e con i principi, costituzionali e convenzionali, del “giusto processo”. Successivamente, è stato “sezionato” l’art. 603 c.p.p., nel tentativo di dirimere i dubbi dati dalla molteplicità delle situazioni prospettabili, dei soggetti agenti e degli sviluppi procedimentali di prima istanza.
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