Riassunto analitico
Il presente elaborato di tesi ha ad oggetto una disamina dei profili applicativi della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica - meglio nota come Convenzione di Istanbul e adottata in data 11 maggio 2011 - a un decennio dalla ratifica italiana. Tale valutazione è condotta mediante l’utilizzo dell’approccio multilivello alla Convenzione stessa e, più in generale, ai diritti umani delle donne e delle bambine, che consente proprio di favorire più interazioni possibili tra le diverse forme di tutela offerte dai vari ordinamenti, al fine di garantire una protezione maggiormente efficace alle vittime della violenza maschile. Si è dunque proceduto, nel corso di tale disamina e alla luce dell’approccio appena delineato, seguendo una struttura cosiddetta “a cono rovesciato”, che parte da una panoramica più generale, ossia le forme di tutela predisposte a livello universale per le donne vittime della violenza maschile, per poi focalizzarsi su quelle previste all’interno dei diversi contesti geopolitici, con un'attenzione particolare al sistema regionale europeo e alla Convenzione di Istanbul, esaminandone i profili applicativi e l'adempimento agli obblighi da essa contemplati dapprima da parte dello Stato italiano, in secondo luogo della regione Emilia-Romagna e, infine, arrivando al contesto locale più circoscritto della città di Modena.
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Abstract
This thesis is about an examination of the application profiles of the Council of Europe Convention on preventing and combating violence against women and domestic violence - better known as the Istanbul Convention and adopted on 11 May 2011 - a decade after the Italian ratification.
This assessment is conducted through the use of the multilevel approach to the Convention itself and, more generally, to the human rights of women and girls, which allows to promote as many interactions as possible between the different forms of protection offered by the various legal systems, in order to guarantee more effective protection to the victims of male violence.
In the course of this examination and in the light of the approach just outlined, we have therefore proceeded by following a so-called “inverted cone” structure, which starts from a more general overview, that is, the forms of protection provided at a universal level for women victims of male violence, and then focuses on those provided for within the different geopolitical contexts, with particular attention to the European regional system and the Istanbul Convention, examining the application profiles and the fulfillment of the obligations contemplated by it first by the Italian State, secondly by the Emilia-Romagna region and, finally, arriving at the more limited local context of the city of Modena.
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