• DETENZIONE
• ESECUZIONE PENA
• MINORE
• REO
• RIFORMA

La tesi si occupa principalmente di analizzare con maggiore chiarezza e precisione la recente riforma dell'ordinamento penitenziario minorile avvenuta con il d.lgs. n. 121 del 2018. Infatti, è solo recentemente che essa ha visto la luce ed è così che l'elaborato trova la sua perfetta genesi motivazionale nella volontà di illustrare quali siano i punti salienti di tale innovazione.
L'obiettivo è quello di sottolinearei pregi ed evidenziare, al contempo, i difetti di un intervento legislativo sicuramente positivo ma meritevole di un'attenzione maggiore da parte del legislatore nostrano per poter rispondere perfettamente alle esigenze del minorenne.
A livello strutturale, essa si compone di tre macro-parti che si occupano rispettivamente del minore autore di reato, dell’analisi della riforma relativa all’esecuzione penale minorile e, infine, delle altre forme di esecuzione penale.
Si conclude affermando che il raggiungimento di un’opera legislativa esaustiva rispetto alla tematica dell’esecuzione della pena in campo minorile è ancora lontano dall’obiettivo iniziale che ci si era prefigurati, ma quantomeno l’inattività di oltre quarant’anni è stata sopperita da un inizio lavori che si auspica possa continuare e condurre al miglioramento della riforma al fine di ottenere un testo completo e aggiornato.