Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
CATTIN, ROBERTA
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URN |
etd-09062021-102441 |
Titolo |
Intelligenza Artificiale in sanità: profili informatico-giuridici |
Titolo in inglese |
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Struttura |
Dipartimento di Giurisprudenza |
Corso di studi |
GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
FIORIGLIO GIANLUIGI |
Primo relatore |
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Parole chiave |
- IA
- Protezione Dati
- Resp. Civile
- Resp. Penale
- Sanità
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Data inizio appello |
2021-10-05 |
Disponibilità |
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Data di rilascio | 2061-10-05 |
Riassunto analitico
L’elaborato intende analizzare i profili principali caratterizzanti l’Intelligenza Artificiale (IA), con specifico riferimento all’ambito sanitario. Dopo una breve disamina, nel primo capitolo, circa l’evoluzione dell’IA e qualche esempio di sua concreta applicazione, la trattazione si concentra sui profili propriamente giuridici della stessa. Il secondo capitolo intende fornire una panoramica sull’impatto che l’IA ha avuto sulla protezione dei dati in ambito sanitario alla luce delle principali disposizioni sancite dal Regolamento (UE) 2016\679 (GDPR). I capitoli seguenti dell’elaborato si concentrano sui profili di responsabilità, civile e penale, riguardanti gli agenti dotati di IA. Presupposto fondamentale della trattazione è la determinazione dello status giuridico dei sistemi in esame: la loro qualificazione come soggetti ovvero oggetti implica una diversa allocazione di responsabilità in capo agli stessi, coinvolgendo o meno, sulla base della qualifica attribuita ai sistemi di IA, le figure umane che intervengono nel loro processo di programmazione, costruzione ed utilizzo. Il terzo capitolo analizza i principali profili di responsabilità civile riguardanti i sistemi dotati di IA in sanità. Dopo avere inquadrato le principali normative rilevanti in ambito medico-sanitario, il capitolo si concentra sulla possibilità di applicare le esistenti norme, tanto comunitarie quanto nazionali, ai sistemi dotati di Intelligenza Artificiale e considera l’impatto che essi hanno avuto nella relazione medico-paziente. L’ultimo capitolo, infine, intende esaminare i profili di responsabilità penale dell’IA, cercando di comprendere se gli strumenti da essa caratterizzati siano in grado di poter essere qualificati come soggetti alla luce delle attuali norme penali.
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Abstract
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