Riassunto analitico
L’epoca in cui viviamo è inevitabilmente caratterizzata dal processo, sempre più esponenziale, di evoluzione e sviluppo tecnologico e digitale. Le fasi evolutive dell’uomo si sono sempre caratterizzate per l’avvento di una tecnologia: la parola, la scrittura, la carta, la stampa, ecc. L’avvento di questo processo di digitalizzazione del nostro mondo ha completamente stravolto le vite degli esseri umani, o, comunque, le ha cambiate. Questa epoca è fortemente segnata dalla sovrapposizione al mondo reale di un nuovo mondo: il mondo digitale, il cd. ‘datasfera’. Si tratta di un mondo del tutto nuovo, caratterizzato da nuovi linguaggi, nuove abitudini, nuove esigenze e accompagnato da nuovi rischi e preoccupazioni. Ormai gran parte delle azioni umane possono essere compiute tramite un semplice click: fare la spesa, comprare un paio di scarpe, leggere un libro, ascoltare musica, e molto altro. Questo cambiamento ha avuto un grande impatto nelle relazioni sociali degli uomini, e ha comportato il passaggio dalla società industriale alla società dell’informazione. Si tratta di una vera e propria rivoluzione in atto: la rivoluzione tecnologica. Una rivoluzione di tale portata, e che investe tutto il mondo, richiede inevitabilmente che il diritto riesca ad individuare misure e contromisure per riuscire a disciplinare le situazioni e le circostanze che questo nuovo modo di vivere crea e fa emergere. Il diritto ha quindi il compito di individuare eventuali limitazioni e divieti a comportamenti ritenuti scorretti e prefigurare, in caso di violazioni, le relative sanzioni.
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