Riassunto analitico
L’obiettivo della presente tesi è di indagare il fenomeno del cyberbullismo sempre più diffuso nella nostra società, offrendone una chiave di lettura per comprenderlo meglio e approfondirne le tematiche, in quanto l’uso dei dispositivi elettronici tra gli adolescenti è sempre più frequente ed Internet è ormai accessibile a tutti.
L’informatica ha infatti profondamente cambiato il modo di relazionarsi tra gli individui e il modo di vivere stesso. La rivoluzione digitale ha permesso innovazioni e cambiamenti che, da un lato agevolano lo stile di vita di tutti noi, ma dall’altro lato ha contribuito alla nascita di criticità e pericoli legati all’uso non corretto di Internet.
La tesi si struttura in tre capitoli: nel primo si tratteggiano nelle loro caratteristiche peculiari il fenomeno del bullismo e della sua evoluzione, il cyberbullismo, evidenziandone le analogie e le differenze. Si è quindi sottolineato che tra i contesti che contribuiscono senza dubbio a formare la personalità del bambino /ragazzo dandogli l’opportunità di relazionarsi con gli altri e sperimentare le proprie abilità cognitive emotive e sociali, c’è la scuola. È proprio in questo ambito che di frequente si verificano comportamenti di bullismo, consistenti in atti di prevaricazione e aggressività nei confronti dei pari, con la conseguenza di causare situazioni di malessere, isolamento e, a volte, di autodistruzione. In seguito, si è effettuata un’analisi diretta a comprendere la natura del fenomeno del cyberbullismo, manifestazione sottile del bullismo ma, a mio parere, non meno importante e l’ambito in cui si sviluppa, il modo in cui incide sulle vittime. Per analizzare meglio e più concretamente il fenomeno, si sono usate come strumento le statistiche, si sono ricercate informazioni ricavate dall’analisi di diversi testi e siti internet, richiamando inoltre famosi casi verificatisi nella realtà, alcuni dei quali con epilogo tragico.
Nel secondo capitolo si sono poi analizzate le forme in cui si può sviluppare il fenomeno del cyberbullismo e la legge 29 maggio 2017 n.17, intitolata “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del cyberbullismo” entrata in vigore il 18 giugno 2017, con cui il legislatore italiano ha inteso contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni. Di seguito si è delineata la procedura amministrativa dell’ammonimento considerata la prima soluzione a cui ricorrere nei confronti del cyberbullo, per poi trattare in seguito della responsabilità giurisdizionale civile e penale in cui incorre l’autore del reato. Infine, sono state citate alcune sentenze riguardanti il fenomeno del cyberbullismo.
Il terzo capitolo, tratta del fenomeno sotto tre profili: costituzionale, comunitario e internazionale, in quanto ormai il cyberbullismo si è sviluppato a livello globale.
L’ultima parte, infine, è dedicata alle riflessioni conclusive da cui si evince l’importanza di interventi di prevenzione del fenomeno, di monitoraggio efficace delle attività svolte sul web e della trasmissione di informazioni. Indispensabili sono l’istruzione e l’educazione degli utenti, soprattutto quelli più giovani, ad un uso responsabile e corretto delle nuove tecnologie.
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