Riassunto analitico
Il presente lavoro si occupa di una tematica di forte attualità e rilevanza, ovvero quella della sostenibilità connessa ai pubblici servizi.Per raggiungere la sostenibilità e il giusto impiego delle fonti rinnovabili è necessario occuparsi di diversi settori, quali possono essere la salute, l’energia pulita ed accessibile, i trasporti, la gestione dei rifiuti, la riduzione delle disparità, le città e comunità sostenibili, il consumo e le produzioni responsabili, le risorse idriche, il clima e le fonti rinnovabili, la pace e la giustizia, ognuno dei quali è estremamente rilevante per raggiungere un livello di vita qualitativamente migliore per la collettività.I servizi pubblici locali di rilevanza economica, in particolare, sono i servizi distribuiti dietro particolare corrispettivo economico sul mercato, che - senza un intervento pubblico - sarebbero accessibili in condizioni diverse in termini economici, di continuità, di non disparità, di qualità e sicurezza, stabiliti dalla legge e che gli enti locali, nell'ambito delle proprie competenze, considerano indispensabili per tutelare la soddisfazione dei necessità delle comunità locali, così da assicurare l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale.Di qui anche un’analisi delle comunità intelligenti, che all’interno dell’ordinamento giuridico italiano vengono a tratteggiarsi, sebbene con una certa indeterminatezza ed imprecisione, come ambiti di intervento ove sistematizzare le iniziative amministrative rivolte a rendere più sostenibile ed inclusivo il sistema locale, all’interno dell’insieme delle misure di semplificazione amministrativa.La città intelligente può, infatti, essere vista anche sotto il profilo della semplificazione amministrativa, dove la tecnologia può essere considerata quale strumento efficace di abolizione delle forme di intermediazione del potere amministrativo. L’elaborato consta di tre capitoli. Nel Capitolo I si è analizzata della tematica dal punto di vista costituzionale, ovvero il diritto all’ambiente e il superamento della visione individualistica, con il cd. costituzionalismo green, e si è esaminata la politica ambientale e sostenibile europea, alla luce delle riflessioni a tutela dell'ambiente emerse dalla importante Conferenza sul futuro dell'Europa del 2022.Nel Capitolo II si è tenuto conto, alla luce del rilievo della cultura della sostenibilità, dello sviluppo sostenibile come parametro della legittimità degli atti amministrativi, e del rapporto tra la tutela ambientale e gli interventi del giudice amministrativo, valutando gli interessi ambientali e il governo del territorio. Nel Capitolo III si sono valutate, dopo aver introdotto i servizi pubblici locali di interesse economico generale, le tematiche ambientali connesse ai servizi pubblici nel riassetto della disciplina in materia di servizi pubblici locali per il perseguimento degli obiettivi di tutela ambientale posti dall'Europa, in particolare nel settore idrico, nei trasporti e nella gestione dei rifiuti. Si è passati, poi, ad analizzare le Smart cities e sono state valutate le sperimentazioni in atto nel nostro Paese. In sede di conclusioni si è evidenziato come sia indispensabile attuare un intervento di sostenibilità relativo ai pubblici servizi quale processo di trasformazione del quadro di soddisfacimento dei fabbisogni economico-sociali, verso soluzioni caratterizzate da un ridotto impatto ambientale con una maggiore sostenibilità. Gli obiettivi della sostenibilità e della transizione energetica sono anche inerenti ai diritti dell'uomo e delle generazioni future alla conservazione del pianeta e alla sua protezione dagli effetti dei cambiamenti climatici. Sotto questo punto di vista lo sviluppo di una cultura della sostenibilità diventa anche un fattore di protezione del paesaggio inteso come sua conservazione a fronte delle alterazioni climatiche.
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