Tipo di tesi |
Tesi di laurea magistrale |
Autore |
RODRIGUEZ MAINETE, IRENE SOLEDAD
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URN |
etd-03182016-221543 |
Titolo |
Il Doctor Faustus di T. Mann e la
dodecafonia di A. Schönberg |
Titolo in inglese |
Der Doctor Faustus von T. Mann und die Dodekaphonie von A. Schönberg |
Struttura |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali |
Corso di studi |
LINGUE, CULTURE, COMUNICAZIONE (D.M. 270/04) |
Commissione |
Nome Commissario |
Qualifica |
GIACOBAZZI CESARE |
Primo relatore |
KRETSCHMER ERNST |
Correlatore |
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Parole chiave |
- Dodekaphonie,
- Faschismus
- Mann,
- Musik,
- Schönberg,
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Data inizio appello |
2016-04-19 |
Disponibilità |
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Data di rilascio | 2056-04-19 |
Riassunto analitico
Questa Tesi riguarda il Romanzo di Thomas Mann, Doktor Faustus e il suo rapporto con la tecnica dodecafonica di A. Schönberg. Vengono prese in considerazione le tre personalità che hanno maggiormente influenzato l’autore e la sua opera: F. Nietzsche, T. W. Adorno A. Schönberg. Nietzsche è colui che assegna una posizione privilegiata all’arte della Musica assegnandole un ruolo decisivo nella definizione di un principio cardine della sua filosofia, vale a dire il dionisiaco. T. Adorno è autore di opere sulla teoria della musica di grande importanza che hanno aiutato in maniera decisiva la fruizione di opere musicali innovative. A. Schönberg è giustamente attribuita la creazione della tecnica compositiva dodecafonica così come è si è sviluppata nell'ambito della neuen Wiener Schule.
Thomas Mann riprende alcuni tratti biografici di A. Schönberg restituendoli finzionalmente nella figura del personaggio principale, Leverkühn. La tecnica compositiva di Schönberg prende le distanze dalla musica tonale e (è) la sua forte dimensione innovativa assume nel romanzo di T. Mann la funzione di rappresentare simbolicamente la crisi dell'epoca. Attraverso la tecnica del montaggio che caratterizza il romanzo si fondono eventi realmente accaduti e finzione. L’intenzione di questo elaborato è quella di identificare un punto d’incontro tra la tecnica compositiva dodecafonica di Schönberg e il fenomeno sociale che portò al fascismo tedesco.
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Abstract
Diese Arbeit bezieht sich auf Thomas Manns Roman, Doktor Faustus, in Bezug auf die Dodekaphonie oder Zwölftontechnik des modernen Komponisten A. Schönberg.
Es werden drei Persönlichkeiten, die das Werk und seinen Autor stark beeinflusst haben, in Betracht genommen: F. Nietzsche, der mit seiner „Zuordnung der Musik“ unter dem Dionysischen im Roman seinen Platz einnimmt, aber nicht nur, biographische Züge Nietzsches sind ebenfalls beim Held des Romans, Leverkühn zu finden. T. Adorno, der mit seinen Musikfachkenntnissen alle Musikwerke des Romans nach Manns Vorstellung komponiert hat und zuletzt A. Schönberg, der eigentliche Erfinder der Zwölftontechnik innerhalb der modernen musikalischen Strömung der neuen Wiener Schule.
Schönbergs Kompositionstechnik trennt sich von der Tonalität, und genau dieses Phänomen wird von Thomas Mann romanziert und mit der Symbolik der Krise einer Ära belastet.
Durch die Montagetechnik schmelzen sich wahre Ereignisse und Fiktion. Der Versuch dieser Arbeit ist, die dodekaphonische (atonale) Kompositionstechnik von A. Schönberg mit der gesellschaftlichen Wende, die zum Nationalsozialismus geführt hat, zu verknüpfen.
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