Riassunto analitico
Questo manoscritto si pone l’obiettivo di verificare se la capacità di saper reagire prontamente a situazioni impreviste durante un contesto di stress, come quello di una gara, propria della mentalità dagli atleti d’alto livello, sia ritenuta importante dalle imprese e se sia inserita nei percorsi di formazione in essere. Il paragone fra metodo sportivo e metodo formativo aziendale nasce spontaneo e in ultima analisi lo scopo sarà quello di proporre un metodo formativo che prenda spunto proprio da quel metodo d’allenamento studiato per gli atleti d’alto livello. In sostanza: se la l’abilità di reazione e di ricerca dell’obiettivo degli atleti è tanto importante, cosa si fa per riportarla in azienda? E perché non utilizzare proprio parte di quei metodi che hanno permesso di raggiungere medaglie olimpiche? Dunque la prima parte riguarda un’analisi accurata della mentalità sportiva e della capacità di reazione per evidenziare i benefici che tale mentalità apporta e come viene sviluppata dal metodo sportivo. Nella seconda parte ci si concentra sulla realtà aziendale, ovvero sugli attuali processi di formazione delle risorse umane (quali sono gli obiettivi di quest’ultimi, quali le procedure suggerite dalla letteratura e quali quelle messe in pratica) e sulla pratica del coaching (obiettivi e procedura). Questo serve a concludere come e tramite quali strumenti le aziende possono muoversi verso l’implementazione dell’abilità sportiva presa in esame, qualora l’abbiano fra gli obiettivi generali di formazione. La prova del nove sarà costituita dalle interviste (strutturate a domande aperte) ad alcuni allenatori di atleti olimpionici per verificare l’importanza dell’acquisire una certa mentalità e indagare come la sviluppano effettivamente; da quelle rivolte a formatori aziendali, chiedendo loro limiti, difficoltà, utilità della formazione e importanza del ruolo sportivo; e infine quelle sottoposte a due dirigenti aziendali per verificare l’importanza attribuita alla mentalità sportiva e alla formazione. Questa fase di ricerca, senza la presunzione di essere esaustiva per il numero di casi presi in esame, ha la finalità di dimostrare che la letteratura considerata nelle parti iniziali non è meramente teorica, ma rappresenta un aspetto concreto della vita sportiva e aziendale. Alla conclusione di questo percorso avremo constato la discrepanza fra il metodo sportivo e quello aziendale per insegnare la medesima abilità, ritenuta indispensabile per una performance vincente. Su questa linea si andrà a proporre un metodo di formazione utilizzabile dalle imprese, che riprenda e rispetti le indicazioni suggerite dal mondo dello sport.
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